di Michelangelo Frammartino (IT/FR/DE, 2021 - 93')
Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia 2021. Premio della Federazione Italiana dei Cineclub. Due candidature ai Nastri d’Argento 2022.
Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia 2021. Premio della Federazione Italiana dei Cineclub. Due candidature ai Nastri d’Argento 2022. Durante il boom economico degli anni ’60, mentre nel nord Italia si costruisce l’edificio più alto d’Europa, nel sud del paese un gruppo di giovani speleologi si immerge nel sottosuolo calabrese, in un Meridione che tutti stanno abbandonando, sotto lo sguardo di un vecchio pastore, unico testimone di un territorio incontaminato. Già autore dell’applauditissimo “Le quattro volte”, Frammartino conquista la giuria veneziana con questo nuovo affascinante viaggio nella natura e nella difficile convivenza con l’uomo, in cui la discesa in una grotta nel Pollino calabro diventa lo specchio di un paese e dei suoi simboli che aprono alla modernità: la Fiat, Sophia Loren, Kennedy...