Nuova edizione restaurata. Nel corso della serata presentazione della graphic novel "Il delitto Pasolini" (ed. BeccoGiallo).
Proiezione per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Contro un presente di conformismo e massificazione che gli ispirava disgusto, Pasolini reagì rievocando il mito di un passato popolare, dominato dalla carnalità e da un eros incorrotto. Il film si ispira ai racconti di Boccaccio, spostati a Napoli e privilegiando i temi dell’erotismo, della morte e dell’inganno. L’umorismo beffardo e verace che percorre il film come un esorcismo, non cancella, infatti, una tinta ferale che si insinua nel tessuto delle storie, sempre dominate dalla densità materica di ambienti, oggetti e corpi. Lo stesso Pasolini interpreta il proprio autoritratto nel ruolo del “miglior discepolo di Giotto”.