Giardini della Rotonda, Piazza Mazzini, Padova IL RIFUGIO
di François Ozon con Isabelle Carré e Louis-Ronan Choisy
Il regista francese Ozon, amatissimo in patria e autore di una filmografia "giovane" ma già ricca di titoli, conferma il suo talento con "Il rifugio", una toccante e libera riflessione su temi importanti quali la maternità, la sessualità, la materialità dei corpi...
Mousse, una ragazza tossicodipendente, scopre di essere incinta dopo aver perso Louis, il suo compagno. Decisa a disintossicarsi e a tenere il bambino, nonostante il parere contrario della ricca famiglia di lui, la ragazza trova rifugio in una villa al mare, dove qualche tempo dopo la raggiunge il fratello gay di Louis... Un film riflessivo, delicato quanto può esserlo una gravidanza, girato mentre la protagonista, Isabelle Carré (una delle più brave e popolari attrici francesi, ancora poco conosciuta da noi) era realmente in attesa del suo primo figlio. Paul, il giovane omosessuale con il quale Mousse instaura un rapporto difficile e ambiguo, è interpretato dall'enigmatico Louis-Ronan Choisy, un cantante molto famoso in Francia al suo debutto cinematografico. Ozon ci sorprende ancora una volta con una storia non comune, fatta dall'incontro di solitudini profonde ma così vicine e solidali da generare una catena di atti d'amore che non possono lasciare indifferenti. Se in Italia la sinistra ufficiale ha preferito cedere alla destra e al Vaticano sulle questioni relative a maternità e famiglia, adottandone di fatto pregiudizi e miopie, un film come "Il rifugio" dimostra con una semplicità sconcertante che almeno in certi ambiti del cinema francese è possibile riflettere su queste problematiche in forme autonome e libere da qualsivoglia preconcetto ideologico.