Un grande classico dimenticato del regista tedesco Rainer Werner Fassbinder, nel 40° anniversario della scomparsa.
Con l’uscita di “Ali & Ava” di Clio Barnard molti hanno ricordato questo film da troppo tempo dimenticato di un grande maestro del cinema europeo, il tedesco Rainer Werner Fassbinder, di cui nessuno (o quasi) ha ricordato - lo scorso 10 giugno - l’anniversario della prematura scomparsa e del grande vuoto lasciato nella cultura europea. Scomodo da vivo e ancor più da morto, potremmo dire. Accanto a capolavori come “Il matrimonio di Maria Braun” o “Querelle”, Fassbinder ha realizzato alcuni film considerati forse minori, ma è proprio tra questi che troviamo alcune delle opere più emozionanti, come questo “La paura mangia l’anima”, storia d’amore tra un’anziana donna delle pulizie e un immigrato più giovane di lei, un amore sincero che risulta intollerabile in una società ipocrita e razzista. Da non perdere.