saranno presenti il regista e il distributore del film (Trent)
Giovanni è uno studente di medicina che divide il suo tempo tra esami non dati, la ricerca di un coinquilino e un sogno nel cassetto: allestire uno spettacolo teatrale interamente popolato da filosofi che affollano una fantomatica “Lavanderia da Sigmund”. Ne uscirà vivo? “Quel che conta è il pensiero” - dice il regista - è un film artigianale, realizzato con una inaudita povertà di mezzi e di fondi, e forse proprio per questo estremamente libero”. Una commedia generazionale super indipendente, ricca di citazioni cinematografiche e non solo, che rende omaggio soprattutto al cinema del primo Nanni Moretti. “Inquadrature fisse e lunghi piani sequenza che ci fanno immergere gradualmente nell’intimità di un appartamento di studenti dai muri vuoti, ma pieni di pensieri e di domande che rimbalzano di parete in parete tra un caffè e l’altro...”.