martedì 31 agosto ore 21.30 Giardini della Rotonda Piazza Mazzini (Pd)
COSA RESTA DELLA RIVOLUZIONE
di Judith Davis (F, 2018 - 88') L’attrice e attivista francese - al suo debutto alla regia - sceglie la strada della commedia politica, capace di divertire e far riflettere.
Angèle lotta contro quella che è la maledizione della sua generazione: essere nata “troppo tardi”. Figlia di attivisti – anche se sua madre ha abbandonato da un giorno all’altro l’impegno per trasferirsi in campagna e sua sorella ha scelto il mondo degli affari – Angèle vede solo suo padre rimanere fedele agli ideali. Arrabbiata e determinata, si applica tanto nel tentativo di cambiare il mondo quanto nel darsela a gambe dagli incontri romantici. Che cosa resta della rivoluzione? La risposta è in questa commedia brillante con un’eroina un po’ Don Chisciotte un po’ Bridget Jones che indaga l’eredità intima e politica del Sessantotto e i dilemmi di oggi, invocando per se stessa e tutti noi la necessità di un cambiamento. L’attrice e attivista francese Judith Davis - al suo debutto alla regia - sceglie la strada della leggerezza per proporre un cinema politico capace di divertire e far riflettere.