Premio del Pubblico al Festival di Locarno 2010. Candidato di Israele all'Oscar per il miglior film straniero. Il pluripremiato regista de "Il giardino di limoni" e "La sposa siriana" torna sugli schermi con un road movie picaresco e brioso dai risvolti esistenziali.
Il responsabile delle risorse umane di un'importante azienda israeliana passa le giornate tra assunzioni e licenziamenti, meccanicamente, riducendo al minimo le implicazioni umane. Messo però alle strette dopo la morte di una ex dipendente in un attentato e mosso dal senso di colpa, l'uomo decide di recarsi nel paese d'origine della ragazza, in Romania, alla ricerca dei suoi parenti. Ma (strana la vita...) il dramma si trasforma in commedia e il protagonista viene coinvolto in un viaggio folle e imprevedibile popolato da personaggi fuori dal mondo... Tratto dall'omonimo romanzo di Abraham B. Yehoshua (pubblicato in Italia da Einaudi), il film è stato candidato da Israele per la corsa all'Oscar per il miglior film straniero. Da segnalare l'ottima prova dell'intero cast del film ed in particolare quella del protagonista Mark Ivanir.