di Jean-Pierre e Luc Dardenne con Tomas Doret e Cécile De France
Gran Premio della Giuria a Cannes 2011. Il film dei fratelli Dardenne usa un linguaggio impudente e coraggioso per raccontare un'infanzia incompresa e accompagnare la corsa di un ragazzino verso una raggiunta consapevolezza ed un nuovo elemento: l'amore.
Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2011. Cyril ha dodici anni e un padre insensibile che non lo vuole più. Parcheggiato in un centro di accoglienza per l'infanzia e affidato alle cure dei suoi assistenti, Cyril non ci sta e ostinato ingaggia una battaglia personale contro il mondo e contro quel genitore immaturo che ha provato "a darlo via" insieme alla sua bicicletta. Durante l'ennesima fuga incontra Samantha, una parrucchiera dolce e sensibile che accetta di occuparsi di lui nel fine settimana... Il cinema dei fratelli Dardenne si caratterizza da sempre per lo stile asciutto e raffinato con cui elaborano contenuti e forme, uno stile che si concretizza nella rappresentazione di storie grandi e piccole, aventi per protagonisti personaggi comuni che vivono le ingiustizie della vita e del mondo. In "Il ragazzo con la bicicletta" l'idea di base delle loro opere viene addolcita da una atmosfera nuova, come se nella storia facesse capolino uno spiraglio di luce, un tratto leggero di ottimismo e il film scivola via dolce e malinconico.