Giardini della Rotonda, Piazza Mazzini, Padova SORELLE MAI
di Marco Bellocchio con Donatella Finocchiaro e Alba Rohrwacher
Bellocchio, dopo il successo di "Vincere", torna nella sua terra d'origine, lungo le acque del Trebbia, per raccontare una storia familiare che mette a confronto tre generazioni. Girato nell'arco di 6 anni, un taccuino di appunti personali diventato un film.
Giorgio legge Ähecov, si rifugia dalle zie a Bobbio e si prende amorevolmente cura di sua nipote Elena. Sara recita Shakespeare, rifugge la provincia emiliana e lascia che siano le vecchie zie a crescere la sua bambina. Giorgio e Sara si rinfacciano i loro destini sfumati e lontani da Bobbio, ma è davanti al Trebbia che finiscono sempre per tornare, tuffarsi e volersi ancora bene, cavandosi a turno dagli impacci. Il regista piacentino de “I pugni in tasca”, “Vincere” e “L’ora di religione” torna a bagnarsi coi suoi protagonisti “familiari” nelle acque fresche del Trebbia. “Sorelle mai” è un “film per caso”, girato nell’arco di sei anni. Una sorta di ‘Buddenbrook’ all’emiliana, che porta sul grande schermo la natia Bobbio, attraverso tre generazioni chiamate a un confronto pubblico e privato, con i pugni ancora in tasca... Solo un autore affermato come Bellocchio poteva tentare un’operazione simile: trasformare in film un taccuino di appunti personali e familiari. Dentro il quale però ribolle tutta la sua storia di mai addomesticato ribelle.