di Jean Pierre Jeunet con Dany Boon e André Dussollier
Il regista de "Il favoloso mondo di Amelie" ci porta in un altro mondo fantastico, quello di Bazil e del suo esercito di "casi umani" che sfida con creatività i produttori di armamenti. Un'avventura divertente e stravagante, ma anche una denuncia contro la politica e il potere delle armi.
Jeunet, il regista de "Il favoloso mondo di Amélie", ci porta ancora una volta in un mondo gioiosamente immaturo e ricco di idee fantasiose, affidandosi a un gruppo di grandi caratteristi guidati da un attore dalle fenomenali capacità mimiche come Dany Boon (Giù al nord, Il mio migliore amico) che interpreta qui il ruolo di Bazil, un eroe tenero e romantico a metà tra Chaplin e Bugs Bunny. Quando è ancora un bambino, Bazil perde il padre, ucciso da una mina antiuomo in Marocco. Tra le foto che ne documentano la morte, il giovane bazil riconosce il marchio di una fabbrica di armamenti. Dopo varie avventure, ormai adulto, si ritrova senza casa né denaro ed entra a far parte di una famiglia di clochard creativi che vivono in un mondo di materiali riciclati. Con loro Bazil mediata la sua vendetta contro i potenti signori della guerra...