Oscar per la sceneggiatura e per il miglior attore non protagonista. Prosegue il viaggio di Tarantino tra i generi cinematografici con un western ricco di citazioni e colpi di scena. 

Oscar per la sceneggiatura e per il miglior attore non protagonista a Christoph Waltz. Nel Sud degli Stati Uniti, alla vigilia della guerra civile, il cacciatore di taglie Schultz libera dalle catene lo schiavo Django in cambio della sua collaborazione nella ricerca di alcuni fuorilegge. Tra un’avventura e l’altra i due fanno amicizia e Schultz scopre così che Django vuole ritrovare l’amata moglie da cui è stato separato alla piantagione in cui lavorava... Il piacere del Cinema, di farlo e di guardarlo: questo è Tarantino, che prosegue il suo viaggio nei generi cinematografici affrontando questa volta il western, ispirato dall’italiano “Django” (1966), interpretato da Franco Nero, che qui compare in un cameo. Ancora una volta il regista americano (Pulp Fiction, Bastardi senza gloria) realizza un film impeccabile dalla sceneggiatura alla direzione degli attori. Come sempre originalissima la colonna sonora.