Enrico Olivieri, esponente del principale partito di sinistra all’opposizione, viene duramente contestato durante un congresso. Le elezioni sono alle porte e i sondaggi preannunciano la sua sconfitta. Decide così di sparire per un po’, senza lasciare tracce, spiazzando familiari e colleghi che tentano di porre rimedio all’imbarazzante situazione con un piano davvero singolare... Ando’, già collaboratore di mostri sacri del cinema quali Fellini, Rosi, Coppola e Cimino, porta sullo schermo il suo romanzo “Il trono vuoto” (Premio Campiello per l’opera prima nel 2012) e realizza uno dei film italiani più interessanti della stagione. Divertente, garbato, intenso, sorprendentemente attuale, “Viva la libertà” non è solo una lettura critica del mondo odierno, ma anche la ricerca di un sogno possibile. Toni Servillo, ancora una volta, offre un’interpretazione memorabile.