di A. Payne con George Clooney e Beau Bridges (USA, 2011 - 110')
Premio Oscar per la sceneggiatura. Il regista di “Sideways” si muove tra dramma e commedia con uno stile sobrio e una non comune capacità di osservare la natura umana.
Vincitore del premio Oscar per la sceneggiatura e di due Golden Globe (miglior film drammatico e miglior attore protagonista). Il “paradiso amaro” del titolo è quello delle isole Hawaii, dove una famiglia apparentemente felice scopre di non esserlo affatto. Matt, un ricco proprietario terriero (interpretato da un ottimo George Clooney), si ritrova a dover fare il padre “sul serio” di due figlie dopo il grave incidente che ha ridotto in coma Elizabeth, sua moglie. Scopre inoltre che Elizabeth, da lui trascurata, lo stava tradendo e pensava di abbandonarlo... Il regista Alexander Payne torna al cinema (dopo un lungo periodo di assenza e con il successo di “Sideways” alle spalle) con un film maturo, che conferma e rafforza le qualità registiche che lo hanno fatto conoscere al pubblico. Si muove tra dramma e commedia con uno stile sobrio e una non comune capacità di osservare la natura umana con tutte le sue debolezze e ci parla di vita e di morte, di tradimento e di solitudine, di ecologia e di crisi del capitalismo, in un paese in fase di totale smarrimento...