Programmazione : GIORNATE DI CINEMA E CULTURA OMOSESSUALE
11 maggio 2011
GIORNATE DI CINEMA E CULTURA OMOSESSUALE
mercoledì 11 maggio
Cinema Astra, via T. Aspetti 21, Padova
GIORNATE DI CINEMA E CULTURA OMOSESSUALE
Seconda serata: selezione di film inediti in Italia provenienti dal Torino GLBT Film Festival (nella foto: Quelque jours de repit)
Mercoledì 11 maggio
Cinema Astra, via Tiziano Aspetti 21, Padova
Selezione dal 26° Torino Glbt Film Festival
ore 19.30
El muro rosa di Enrique Dal Pozo e Julian Lara (Spagna 2010, durata: 55')
La memoria storica delle torture, persecuzioni e morti degli omosessuali e delle lesbiche in Spagna durante la dittatura di Franco è lo spunto per raccontare la discriminazione e l’omofobia nel resto del mondo. I protagonisti di quell’epoca rievocano i tempi nei quali essere gay costituiva un crimine e la Chiesa si mostrava del tutto indifferente ma anche il mondo del cinema (o della moda) rimaneva in silenzio. Ora che la Spagna è addirittura un modello nell’evoluzione del costume e per le conquiste ottenute dalla comunità Glbt, è importante ricordare alle nuove generazioni il prezzo che le vecchie hanno pagato. Uno dei registi del film, Enrique del Pozo, è un cantante e attore famoso in patria e apertamente bisessuale.
Nebenan di Luise Brinkmann (Germania 2010, durata: 21')
In un appartamento condiviso da giovani lesbiche tutte hanno un segreto. Ma non ogni coinquilina conosce quello dell’altra. E poi a cena arriva un’ospite con un segreto ancora...
Mann Mit Bart di Maria Pavlidou (Germania 2010, durata: 12’)
Un uomo senza barba non è un uomo: così la nonna di Meral le ripete quotidianamente. E Meral dimostrerà a lei e al padre, ancorato alle idee maschiliste della sua patria d’origine, la Turchia, di aver capito perfettamente la lezione. E di aver scelto per sé un destino in barba ai pregiudizi della famiglia, come accade ai giovani immigrati di seconda o terza generazione.
Dinero fácil di Carlos Montero Castiñeira (Spagna 2010, 15’)
Prostituirsi sembra un modo molto facile per fare soldi. Ma non se si viene scambiati dal cliente per un killer professionista e tanto meno se poi il killer professionista arriva davvero. E se minaccia di ucciderti per quello che ormai sai. Un film davvero convincente sullo scambio di ruoli, sul sadismo, sull’inganno e sull’incredibile potere del denaro e su quello che può comprare.
ore 21.30
Que el mundo sepa de mí di Mariana Giordano (Argentina 2010, 14’)
Una ragazza ha un modo tutto suo per far sì che il mondo sappia di lei. Lo canta: alla madre, al padre, alle amiche, al vicinato. Senza paura. Da ascoltare a tutto volume.
Santiago del otro lado di Mauro Mueller (Messico 2011, 11’)
Lucia partecipa a una festa con il suo fidanzato di lunga data, Santiago, un aitante ragazzo che si mostra geloso e incapace di rispondere al machismo senza mostrarne altrettanto. La serata è allegra e divertente fino a che Lucia non scopre qualcosa di sconvolgente. Qualche volta la vita presenta una sorpresa, altre volte due. Ma l’ipocrisia ha sempre la stessa faccia e miete sempre le stesse vittime.
Quelque jours de repit di Amor Hakkar (Algeria/Francia 2010, 80’)
Dopo essere fuggiti dall'Iran, dove la loro relazione equivale ad una sentenza di morte, Hassan e Mohsen, una coppia gay, arrivano clandestinamente in Francia, in un paese di provincia. Mentre aspettano il treno per Parigi, Mohsen fa amicizia con Yolande, che gli offre un lavoro e inizia a provare un interesse per lui. Ma la generosità della donna e una malaugurata casualità cambieranno il destino di tutti. Il regista Amor Hakkar dirige (e interpreta) un film che è quasi un giallo e, come in una parabola, racconta la precarietà che perseguita le vite in bilico di chi è costretto a scappare da una realtà spietata. Nel ruolo di Yolanda, Marina Vlady una delle attrici simbolo del cinema d’autore degli anni Sessanta (L’ape regina di Marco Ferreri, Due o tre cose che so di lei di Jean-Luc Godard).
Biglietto unico per tutte le proiezioni della giornata euro 7,50.
Programmazione : GIORNATE DI CINEMA E CULTURA OMOSESSUALE