di George Cukor con Marilyn Monroe e Yves Montand (USA, 1960 - 115')
Un omaggio a Marilyn Monroe nel cinquantenario della scomparsa con una divertentissima commedia che la vede protagonista accanto a Yves Montand.
Un miliardario di origine francese si reca in un teatrino off-Broadway per impedire la messa in scena di un musical che sbeffeggia la sua immagine di impenitente donnaiolo. Ma non appena appare sulla scena Amanda, che in calzamaglia e maglioncino canta maliziosamente “My Heart Belongs to Daddy”, l'uomo resta folgorato e finisce così - sotto false spoglie - ad interpretare se stesso nello spettacolo... La trama è l'ennesima variante della favola di Cenerentola, ma la regia di George Cukor e il fascino di Marilyn Monroe, tenera e sensuale, rendono gradevolissima questa commedia, che all'epoca fu anche al centro di uno scandalo rosa che vide coinvolti i protagonisti. Marilyn Monroe e Yves Montand (entrambi sposati, lei con lo scrittore Arthur Miller, lui con l'elegante Simone Signoret) si innamorarono realmente sul set del film e la Signoret dovette volare a Hollywood a riprendersi il marito! La lavorazione del film tuttavia non fu semplice: Marilyn cominciava a dare i primi segni di una profonda instabilità emotiva e a fare abuso di alcool e psicofarmaci. Ma nonostante questo - ricordano i colleghi - riusciva a calarsi completamente nella parte, interpretando il personaggio di Amanda con una notevole freschezza.